Famiglia Melolonthidae Samouelle, 1819

I membri della sottofamiglia si distinguono dagli altri Melolonthidae per avere: antenne di 8-11 segmenti, clava di 3-7 articoli; apparato boccale ridotto salvo il labbro e i palpi mascellari; labbro coperto dal clipeo; metasterno fortemente pubescente; segmenti addominali saldati medialmente; quinto e sesto sternite addominale uniti da una membrana; anche anteriori senza carena trasversa interna; tibie anteriori con o senza sperone terminale, tibie mediane e posteriori con 2 speroni quelle posteriori contigui; unghie dei tarsi uguali tra loro con un dente alla base o bifide all'apice; parameri allungati e poco diversificati; femmine sovente brachittere.

A livello mondiale la sottofamiglia è composta da 119 generi validi (di cui ben 69 monospecifici) che comprendono circa 560 specie distribuite in tutte le regioni. Quella Paleartica è composta da 316 specie raggruppate in 21 generi. La sottoregione dell’Asia Centrale seguita dall’Africa Settentrionale sono quelle più ricche di specie. La fauna europea è relativamente ricca di specie (52) ma povera in generi (3). Il genere Elaphocera è il più rappresentato con 39 specie sulle 45 del genere.

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Genere Elaphocera Gené, 1836

Le specie del genere Elaphocera hanno ventaglio antennale di 7 articoli, palpi sottili ed allungati, superiormente senza fossetta; tarsi semplici non dilatati e senza spazzole ventrali; unghie nel maschio profondamente incise e nella femmina più corte e con un dente al bordo interno. Una volta le specie italiane erano ascritte al sottogenere Elaphocerida Reitter che è tuttavia sinonimo soggettivo di Elaphocera.
Le specie del genere Elaphocera sono divise in 3 gruppi di specie e quelle italiane, che hanno il margine anteriore del pronoto glabro, appartengono al gruppo 1.

Il genere Elaphocera comprende attualmente 45 buone specie (mentre il numero dei taxon descritti è 70). È diffuso nel bacino del Mediterraneo con gravitazione occidentale (23 specie in Spagna).
In Italia le uniche 2 specie presenti sono endemismi sardi.

Genere Pachydema Castelnau, 1832

Il genere comprende attualmente 98 specie di cui 16 endemiche delle Isole Canarie e 82 distribuite in Africa del Nord e Medio Oriente. Pachydema hirticollis (Fabricius, 1787) unica specie del genere presente in Italia a Lampedusa e Pantelleria, è molto abbondante in Tunisia e Libia. Si trova a primavera in volo posata sui fiori o sotto le pietre in attesa del volo.

Per chi vuole approfondire

LACROIX M., 2007. Pachydeminae du Monde, Genera and Catalogue (Coleoptera, Melolonthidae). Ed. M. Lacroix / Collection Hannetons.
SANMARTÍN BASTIDA I. e MARTIN PIERA F., 1999. Evolucion de los Pachydeminae palearticos (Coleoptera, Scarabaeoidea, Melolonthinae); ARACNET, 8 - Bol. S.E.A., 25: 1-9. vai a

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