Sinodendron cylindricum (Linnaeus, 1758)

pagina a cura di Guido Sabatinelli

Lunghezza 12-16 mm. Corpo allungato, colpisce subito per la forma cilindrica, molto convesso, nero abbastanza lucente; parte superiore con corta pubescenza pallida, eretta e sparsa. Torace quasi così largo che lungo, ribordato interamente, crenellato sui lati. Scutello corto, largo e arrotondato. Elitre con strie poco distinte e punteggiatura grossolana e inuguale, più o meno rugosa. Tibie anteriori tronche obliquamente all'apice, con 5-6 denti al bordo esterno.
Maschio con capo quasi liscio, il margine anteriore del clipeo rilevato in un lungo corno eretto i cui lati sono presentano una lunga pubescenza gialla, avanti l'apice. Torace scavato sulla metà anteriore del disco; il centro del margine posteriore della cavità presenta un dente orizzontale elevato, i lati della cavità sono carenati; punteggiatura molto sparsa e di medie dimensioni.
Femmina con capo a punteggiatura abbastanza grande e densa, con un piccolo corno eretto, breve e smussato. Torace a punteggiatura grossolana e irregolare, piĆ¹ densa (quasi confluente) sull'impressione a forma di B coricata della parte anteriore del disco.

Le larve sviluppano nei ceppi degli alberi cavi, essenzialmente quercia, faggio, castagno ma anche tigli e meli. L'adulto si trova in attività da marzo a agosto sui tronchi e vola soprattutto la notte ma si rinviene anche battendo sui germogli di faggio a inizio primavera.

Presente nella maggior parte dell'Europa. In Italia era stata indicata la sottospecie aspromontanum J. Muller, 1938, oggi considerata un sinonimo.


Sinodendron cylindricum
foto Lech Borowiec - http://www.colpolon.biol.uni.wroc.pl
© Copyright by Lech Borowiec, Wroclaw 2007, 2008, 2009, 2010
Sinodendron cylindricum
foto Igor Siwanowicz - http://photo.net/photodb/photo?photo_id=4168041
Sinodendron cylindricum in Italia
modificato da www.faunaitalia.it


Indietro