Platycerus caraboides (Linnaeus, 1758)

pagina a cura di Guido Sabatinelli

Lunghezza 8-12 mm. Corpo allungato, depresso, nero metallico, blu acciaio o verdastro; parte superiore con pubescenza molto corta chiara e molto sparsa. Capo corto, con angoli anteriori rilevati e arrotondati, superiormente con punteggiatura di media grossezza e poco densa. Torace transverso, lati curvi regolarmente, docce laterali profonde e strette anche davanti gli angoli posteriori con ribordo nettamente rilevato, angoli posteriori retti. Scutello triangolare, breve, punteggiato alla base. Elitre relativamente corte, trasversalmente covesse, strie molto fini, strette, appena distinte nella punteggiatura del fondo. Tibie anteriori troncate obliquamente all'apice; margine esterno densamente e regolarmente crenellato.
Maschio con mandibole relativamente corte e tozze, bidentate molto vicino alla base, crenellate al margine interno, con margine esterno in curva regolare dalla base all'apice.
Femmina con mandibole molto corte e larghe.

La larva si sviluppa nei vecchi ceppi di faggio, roverella e di quercia, raramente pino e adulti formati si trovano spaccand oi piccoli rami. Gli adulti sono in attività da maggio a agosto crepuscolari o notturni ma i maschi volano anche di giorno si posano sulle foglie e frequentano anche le infiorescenze.

Presente in quasi tutta l'Europa fino in Scandinavia, in Italia solo continentale; in Africa: Algeria, Marocco e Tunisia; in Asia: dalla Siria alla Siberia e Cina nordorientale. Ne esiste una sottospecie, P. caraboides caerulosus Didier & Ségui, 1953, in Hunan.


Platycerus caraboides
foto Lech Borowiec - http://www.colpolon.biol.uni.wroc.pl
© Copyright by Lech Borowiec, Wroclaw 2007, 2008, 2009, 2010
Platycerus caraboides maschio
Platycerus caraboides femmina
Platycerus caraboides maschio
foto John Hallmen - http://www.flickr.com/photos/johnhallmen/
Platycerus caraboides in Italia
modificato da www.faunaitalia.it


Indietro