Lucanus tetraodon Thungerg, 1806

pagina a cura di Guido Sabatinelli
con il contributo di Giacomo Giovagnoli e Jin sato

Lunghezza: 30-48 mm. Assai simile alle forme minori di Lucanus cervus. Il maschio se ne distingue essenzialmente per avere il dente maggiore delle mandibole situato nella metà basale delle mandibole, clava antennale composta da 6 articoli, raramente 5. La forma generale è più robuta, per esemplari della stessa taglia, che in Lucanus cervus e l'aspetto un po' meno lucido a causa della punteggiatura più intensa. I caratteri differenziali completi con L.cervus sono riportati nelle chiavi dicotomiche.

Si sviluppa a spese dell'apparato radicale di alberi deperiti, molto adattabile, spesso in boschi mesofili su roverella, in lecceta e in macchia mediterranea sia su leccio che corbezzolo dove scava grosse gallerie larvali, e anche su ginestra. L'adulto vive poche settimane ed è attivo al crepuscolo da giugno a luglio (osservazioni biologiche di Giacomo Giovagnoli)

La specie è presente in Corsica, Italia centrale e meridionale, Sardegna, Sicilia, Albania, Grecia e Algeria.


Lucanus tetraodon catturato a Avellino, foto Jin Sato
Lucanus tetraodon catturato a nord di Roma, foto Jin Sato
Lucanus tetraodon in Italia, modificato da www.faunaitalia.it
Lucanus tetraodon in accoppiamento, foto Giacomo Giovagnoli
Lucanus tetraodon giovane nifa, foto Giacomo Giovagnoli
Lucanus tetraodon nifa in avanzato stato di sviluppo, foto Giacomo Giovagnoli


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